L'intervista a Ilaria Cusinato

Classe 1999, bellissima, capelli ricci lunghi e biondi, occhi verdi.

Originaria di San Martino di Lupari (Pd), attualmente vive al centro federale di Ostia, dove è allenata da Stefano Morini, tesserata con il GS Fiamme Oro Roma - Team Veneto.

Il suo primo successo internazionale risale al 2015, agli European Games di Baku, conquistando l’argento nei 200 e nei 400 misti.

Agli europei giovanili dell’anno successivo vince l’oro nei 200 misti, nella staffetta 4 x 100 e altre due medaglie, una d’argento e una di bronzo.

Nel 2017, agli europei di Copenaghen conquista il suo primo bronzo nei 200 misti.

Un' ascesa continua, che la vede ai vertici del nuoto, dove quest'anno (2018) stabilisce il suo primo record italiano nei 400 misti, e due medaglie d'argento nei 400 e 200 misti agli europei di Glasgow. 

Cosi si presenta Ilaria Cusinato !!!

 

A che età hai iniziato a nuotare, e come è nata questa tua passione per il nuoto?

Ho iniziato a nuotare ad 11 anni, quando, dopo un anno di corsi di scuola nuoto, ho fatto richiesta per entrare a far parte della squadra agonistica di Tezze sul Brenta (Vicenza).

Mi affascinava soprattutto il legame che c’era tra gli altri ragazzi e come si divertivano allenandosi assieme.

 

Prima gli europei di Copenaghen (2017), dove hai conquistato il tuo primo bronzo, poi il Settecolli (2018), dove hai stabilito il tuo primo record italiano nei 400 metri misti, infine gli Europei di Glasgow (2018), dove hai conquistato due medaglie d’argento nei 400 metri misti e nei 200 metri misti, quanta preparazione c’è dietro tutti questi successi?

Sicuramente questo anno (agonistico) appena passato è stato il mio anno, mi sono tolta tante piccole soddisfazioni, ed ho raggiunto obiettivi che mi ero prefissata ad inizio assieme al mio allenatore.

Il lavoro è stato tanto e duro, anche se non ho mai fatto due allenamenti al giorno, visto che ero impegnata con la maturità. Questo sicuramente rappresenta le tante possibilità che ho ancora di migliorarmi.

 

Ti abbiamo vista emozionatissima a Glasgow quando hai conquistato il tuo primo argento europeo, raccontaci questa tua esperienza.

Il mio primo argento a Glasgow è stato molto speciale, anche se, dovendo dire la verità, ho preferito di gran lunga il secondo.

Sicuramente i 400 misti sono stati una gara più “sofferta”, dato che le sensazioni non erano subito delle migliori fin dal mattino.

In ogni caso questa medaglia mi ha dato tanta forza e fiducia per tutto il resto della settimana di gare.

 

Cosa rappresenta per te un allenatore e qual è il tuo rapporto con mister Morini?

Per me l’allenatore rappresenta il 50% dell’importanza nel mio sport.

Io ho un bellissimo rapporto con il mio allenatore Stefano Morini, al quale devo fare un grandissimo ringraziamento per aver creduto in me anche quando tutti mi davano per “finita”.

Il lavoro che stiamo facendo sta dando i suoi frutti e ne sono molto fiera.

 

 

Quanto tempo dedichi agli allenamenti?

L’anno scorso mi alleavo solo una volta al giorno, dato che ero impegnata con la scuola, più tre sedute di palestra.

Quest’anno invece, ho iniziato ad allenarmi a pieno regime: mi alleno due volte al giorno tre giorni a settimana e una volta al giorno gli altri tre, mentre palestra rimane sempre a tre volte a settimana.

 

Durante la gara, quell’attimo prima di tuffarti in acqua, cosa pensi e cosa provi?

Il momento prima di entrare in acqua per me è importantissimo, è il momento in cui mi carico con le mie cuffiette e la musica a palla: ballo, canticchio e chiacchiero con le altre ragazze.

Penso semplicemente che devo spaccare.

 

Chi è Ilaria Cusinato quando non nuota?

Quando non nuoto sono una ragazza molto semplice, mi piace uscire e fare festa con i miei amici, adoro ballare, ascoltare musica, suonare, studiare.

Non so mai stare ferma, devo sempre tenermi occupata in qualche modo.

 

A parte sicuramente il nuoto, cosa fai quando hai bisogno di ritrovare te stessa?

Quando non nuoto, il mio modo di “scappare” dalla realtà è la musica.

Credo che senza sarei completamente persa. In base al mio stato d’animo decido la canzone giusta, che a volte nei momenti tristi mi aiuta a sfogarmi, o nei momenti felici mi rallegra ancora di più.

 

Quanto sei social?

Troppo. Assolutamente ahah!

Mi diverto tantissimo a “comunicare” con le altre persone tramite i social, e soprattutto tenermi informata su cosa fa il resto del mondo.

Non mi faccio problemi a pubblicare qualsiasi cosa.

 

Cosa ti senti di dire alle giovani promesse del nuoto?

L’unica cosa che mi sento di consigliare è quella di non voler bruciare le tappe e raggiungere subito tutti gli obiettivi che si hanno.

C’è sempre tempo per crescere e migliorarsi, nessuna fretta.

 

I tuoi prossimi impegni?

Nei prossimi mesi sarò impegnata in dei trofei a livello nazionale, mentre i primi di dicembre partirò per i mondiali vasca corta in Cina.

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Last modified on Venerdì, 30 Luglio 2021 08:05
F.Sodano

Fondatore, ideatore e fotografo ufficiale di #swimspors.it.

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