Questa mattina presso la sala giunta di Palazzo San Giacomo, a Napoli, è stata presentata la nazionale maschile di pallanuoto per l’amichevole contro l’Ungheria, in programma lunedì 9 giugno alle 20:15 presso il Centro Federale Piscina “Felice Scandone”, con diretta su Raisport HD.
Presenti, oltre al C.T. Sandro Campagna, l’Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli Emanuela Ferrante, il presidente della Commissione Sport del Comune di Napoli Gennaro Esposito, il consigliere delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana di Napoli nonché componente del comitato “Napoli Capitale Europea dello Sport 2026” Sergio Colella, il consigliere federale Luca Piscopo e il presidente uscente del Comitato Regionale Campania della FIN, ed ex medagliato internazionale con il Settebello, Paolo Trapanese.
È una partita di cartello anche da amichevole - dice il commissario tecnico Alessandro Campagna- È un po' come Italia-Brasile nel calcio. L'Ungheria è una squadra strepitosa, come noi del resto. Siamo la prima e la seconda nazione più titolate al mondo. Sono convinto che a Napoli lunedì alle 20:15 ci sarà il pienone perché sarà un evento bello dal punto di vista dello spettacolo e poi chi ama la pallanuoto non può non vedere Italia-Ungheria! È un momento di rinascita per Napoli: il Posillipo si sta riassestando nei piani alti della classifica, come è giusto che sia. Do il bentornato in serie A1 alla Canottieri Napoli, un club con grande tradizione. Il Napoli nel calcio ha vinto lo scudetto, anche il basket va bene, ci sarà l'America’s Cup. La "Scandone" deve assolutamente essere un punto di riferimento per tutta Italia e per i napoletani in particolare. Ci sono possibilità per tanti giovani di praticare questo sport ad alto livello in un ambiente sano, un ambiente favorevole e sono convinto che nel giro di poco anche diversi atleti napoletani potranno giocare in nazionale. A livello giovanile la Campania ha vinto per tanti anni il Torneo delle Regioni- Avere due squadre come punto di riferimento in Serie A1 e contare su un centro come la "Scandone" è importante per svolgere allenamenti di grande qualità. È la nostra prima partita ufficiale con le regole nuove. Partiamo un po' svantaggiati rispetto alle altre che ne hanno già disputate 8 o 9. Tuttavia abbiamo tanta voglia e tanta fame, tanta motivazione di misurarci e di riabbracciare il nostro pubblico. Ce l'ha dimostrato anche quando non abbiamo vinto quanto ci stia vicino, quanto ami questa squadra e quanto feeling ed emozione connette il pubblico e il Settebello. Ripartiamo con partite ufficiali, ne faremo sette di cui cinque in Italia e due all'estero prima di partire per Singapore. Sono sette amichevoli che ci daranno indicazioni utili in vista dei mondiali".
"Quanto siamo riusciti a realizzare alla "Scandone" è frutto di una sinergia molto forte con il Comune di Napoli - afferma il consigliere federale Luca Piscopo. Un impianto rinnovato e abbellito, sotto il punto di vista tecnico pronta ad accogliere eventi internazionali. Siamo pronti insieme al Comune a far sì che Napoli, anche come Capitale Europea dello Sport 2026, possa sempre di più essere pronta a realizzare un evento importante. La Federazione sta lavorando tantissimo per portare eventi sul territorio. Stiamo allestendo uno spettacolo in vista della partita così come hanno voluto il ct Sandro Campagna e i vertici della Federazione. Auspichiamo una "Scandone" gremita di pubblico per far sì che, oltre a tifare l'Italia come deve essere, sia un momento di festa e di condivisione di valori positivi".
"Sono estremamente orgogliosa del lavoro che stiamo portando avanti con la Federnuoto presso la Scandone, oramai Centro Federale di prestigio, noto in tutta Europa - asserisce l'Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità del Comune di Napoli, dott.ssa Emanuela Ferrante - Questa partita non è soltanto un'occasione per vedere all'opera due grandi nazionali, ma un momento che celebra la storia e il futuro della pallanuoto nella nostra città, rafforzando l'identità sportiva di Napoli e il suo impegno nel promuovere discipline di alto livello. Sono orgogliosa, inoltre, che il mitico Settebello abbia scelto proprio Napoli per la partita di ritorno alle vasche dopo il periodo di sospensione. È questo è solo l'inizio. La Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 ci stupirà e ci entusiasmerà tutti. Venite a vedere giocare i nostri campioni alla Scandone.
Vi aspettiamo!"
"Siamo partiti 17 anni fa con una situazione economica difficile e senza disporre di impianti - - spiegail presidente uscente del Comitato Regionale Campania della FIN Paolo Trapanese - È stato svolto un lavoro straordinario. Prima di tutto è stata alimentata la funzione educativa verso i giovani attraverso il lavoro e la credibilità della funzione fondamentale che ha la Federazione Italiana Nuoto in ogni nostra piscina e, di conseguenza, delle società. Nel contempo abbiamo sistemato le situazioni economiche e cominciato a pianificare la crescita impiantistica.
Da Roma abbiamo avuto indirizzo e sostegno del presidente Paolo Barelli che ha impegnato risorse e professionalità. Adesso, come ha detto Sandro Campagna, disponiamo, tra l’altro, della "Scandone" che è la chiave di tutto. Il nostro ct ha detto che è il secondo impianto più bello in Europa. Ora stiamo in piena euforia per lo scudetto, Napoli 2026, l’America’s Cup. Secondo me è l'impianto più bello d'Europa anche perché ha qualcosa di diverso, come lo scudetto del Napoli. Qua ci sta un'anima, una passione che non si trova in nessuna parte del mondo. Non abbiamo più alibi, bisogna fare tantissimo. Va ringraziata l'amministrazione, l'assessore e la Federazione, in particolare Luca Piscopo che è diventato il direttore e nell'arco di 7-8 mesi l'ha rivoluzionata. Un centro straordinario dove crescere e soprattutto, a differenza di prima, dove facevamo un'attività di base, trovare occasioni per essere fucine di campioni".