10 maggio 2025 - Torino - Una serata indimenticabile all’Allianz Stadium, dove cuore e gloria si sono intrecciati in un evento che ha commosso migliaia di tifosi: l’addio al calcio di Sara Gama, storica capitana della Juventus e della Nazionale Italiana, e la celebrazione del titolo di Campione d’Italia delle bianconere.
Sara Gama, simbolo di leadership e dedizione, ha salutato il pubblico tra applausi scroscianti e lacrime di emozione. Con oltre un decennio di successi, la difensora triestina ha lasciato un’impronta indelebile nel calcio femminile italiano. "Porterò con me ogni momento vissuto con questa maglia. Grazie per avermi fatto sentire a casa, sempre," ha dichiarato commossa davanti a uno stadio gremito.
Dopo tre minuti di partita, il gioco si è fermato. Juventus e Inter formano un corridoio, Sara abbraccia tutte, compagne e avversarie, una per una. Sorride, perché la sua è stata una carriera meravigliosa, che si chiude alzando un trofeo, ma alla fine qualche lacrima scende inevitabilmente. Al suo posto entra Martina Rosucci, che si prende anche la fascia di capitano che per mille battaglie è stata di Sara. Un lunghissimo giro di campo, quello di Gama, che riceve l'applauso di tutto il pubblico di Torino.
Dopo oltre 15 anni di carriera, Sara Gama ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. Con una carriera iniziata nel Tavagnacco, proseguita in Francia con il Paris Saint-Germain e coronata da trionfi in bianconero, Sara ha rappresentato un punto di riferimento per il calcio femminile italiano.
Il suo palmarès parla da solo: numerosi scudetti con la Juventus, Coppe Italia e Supercoppe, oltre a una storica qualificazione della Nazionale ai Mondiali del 2019, dove l’Italia raggiunse i quarti di finale, riaccendendo l’entusiasmo per il calcio femminile nel Paese.
Oltre ai successi sportivi, Sara Gama si è distinta per il suo impegno sociale. Laureata in Lingue e Cultures per la Mediazione Linguistica, ha sempre promosso il valore dell’istruzione e dell’inclusione, diventando un simbolo di leadership dentro e fuori dal campo.
In una conferenza stampa emozionante, Gama ha dichiarato: "È stato un viaggio straordinario. Il calcio mi ha dato molto più di quanto avrei potuto immaginare. Ora è tempo di restituire, continuando a sostenere lo sport e le nuove generazioni in un altro ruolo."
Il futuro di Sara sarà probabilmente ancora legato al calcio, con un ruolo dirigenziale o nell’ambito della promozione dello sport femminile. Qualunque sia la sua prossima sfida, il calcio italiano sa di poter contare su una leggenda che continuerà a ispirare.
Un’atmosfera carica di emozioni, tra ricordi indelebili e il futuro radioso del calcio femminile che Sara Gama ha contribuito a costruire. Un’eredità che continuerà a ispirare nuove generazioni di atlete.
Grazie, Sara. Per tutto.
Ma la serata non è stata soltanto un addio. La Juventus ha festeggiato la conquista del sesto titolo consecutivo di Serie A, suggellando una stagione straordinaria con una vittoria netta davanti ai propri tifosi. Le giocatrici, guidate dall’allenatore con orgoglio e spirito di squadra, hanno alzato il trofeo circondate da cori, bandiere e fuochi d’artificio.